A touch of magic
mercoledì 12 dicembre 2007
Prima della piaga biblica dello sciopero degli sceneggiatori questa stagione TV è stata ricca di novità interessanti. Pushing Daisies, ad esempio, è il più bel pilot che io abbia mai visto. Anche il resto della serie è bello, ma rimanere ai livelli dell'esordio era praticamente impossibile.
La serie ruota attorno alla figura di Ned (interpretato da un ottimo Lee Pace), piemaker dotato di un potere soprannaturale che si rivela, a volte, più fonte di problemi che altro.
La fotografia e le scenografie sono curatissime, e conferiscono al telefilm un tocco quasi fiabesco, sul genere Tim Burton per intenderci. Le storie affrontano, con un tocco lieve, temi straordinariamente profondi: la difficoltà di vivere i propri sentimenti (il protagonista non può toccare la donna che ama, e neanche il suo cane), di comunicarli agli altri (Ned ha un segreto che non osa confessare a Charlotte), oltre alla morte, costantemente in primo piano grazie al bizzarro dono che il destino ha donato al nostro piemaker.
Per citare una bella recensione che ho letto:
La serie ruota attorno alla figura di Ned (interpretato da un ottimo Lee Pace), piemaker dotato di un potere soprannaturale che si rivela, a volte, più fonte di problemi che altro.
La fotografia e le scenografie sono curatissime, e conferiscono al telefilm un tocco quasi fiabesco, sul genere Tim Burton per intenderci. Le storie affrontano, con un tocco lieve, temi straordinariamente profondi: la difficoltà di vivere i propri sentimenti (il protagonista non può toccare la donna che ama, e neanche il suo cane), di comunicarli agli altri (Ned ha un segreto che non osa confessare a Charlotte), oltre alla morte, costantemente in primo piano grazie al bizzarro dono che il destino ha donato al nostro piemaker.
Per citare una bella recensione che ho letto:
Pushing Daisies, in short, is the rare television show that actually changes the way you look at television, a dazzlingly lush production that seems more at home as a big budget feature film (think Big Fish and you've approximated the look) filled with charmingly eccentric folk whom you can't wait to meet up with again. (Watch the scenes in which Ned and Chuck nearly touch hands from opposite sides of a wall--or pretend to hold hands by holding their own--and if your heart doesn't break, you're made of ice.)
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