Il portavoce di Al Qaeda?
giovedì 27 dicembre 2007
Sicuramente l'ipotesi più probabile è che l'assassinio di Benazir Bhutto sia maturato negli ambienti ISI, legati storicamente a talebani e affini.
È interessante notare, al solito, la diversità di analisi tra stampa straniera e nostrana. Secondo il Corriere della Sera l'attentato sarebbe "stato rivendicato da Al Qaeda", esattamente dal "principale portavoce dell'organizzazione terroristica Sheikh Saeed". Io non mi ricordo che Al Qaeda abbia un portavoce, ma posso sbagliare.
Di certo la notizia non appare i varie fonti estere, sia inglesi che americane (di altre lingue non ho conoscenza approfondita, per cui mi limito ai siti anglofoni).
Semplice prudenza o scoop del Corriere? Fatto sta che quello che loro definiscono portavoce (Sheikh Saeed) non è affiliato ad Al-Qaeda, ma al Jaish-e-Mohammed ed è, ahem, al gabbio dal 2002...
UPDATE (28/12/07, 1:35): la "soffiata" ricevuta da Adnkronos e riportata dal Corriere sembra buona, anche il Counterterrorism Blog riporta la notizia. Il portavoce però si chiama Mustafa Abu Yazid . Grazie a Silendo per la consulenza :-)
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