Per non relegare tutto tra le vecchie storie
domenica 27 gennaio 2008
Il Giorno della Memoria
[…]come diceva coì bene Sofocle: Non veder mai la luce vince ogni confronto. Del resto Schopenauer scriveva qualcosa di molto simile […] in verità viviamo nel peggiore dei mondi possibili. Certo, la guerra è finita. E poi abbiamo imparato la lezione, non accadrà più. Ma siete proprio sicuri che abbiamo imparato la lezione? Siete sicuri che non accadrà più? Siete sicuri, addirittura, che la guerra sia finita? Per certi versi la guerra non è mai finita, oppure sarà finita solo quando l’ultimo bambino nato l’ultimo giorno di combattimenti morirà di morte naturale, e anche allora continuerà, nei suoi figli e nei figli dei suoi figli, fino a quando finalmente l’eredità si diluisca un poco, i ricordi si sfilaccino e il dolore si attenui, anche se in quel momento tutti avranno dimenticato da un bel pezzo, e tutto sarà da tempo relegato fra le vecchie storie, buone nemmeno a spaventare i bambini e ancor meno i bambini dei morti e di chi avrebbe desiderato esserlo, morto intendo dire.Le Benevole – J. Littell
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Storia
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