Energia: uranio e rinnovabili
venerdì 18 gennaio 2008
Anche l'uranio emette CO2, contribuendo alle emissioni globali. Le emissioni non sono ovviamente dalle centrali, ma si ottengono considerando l'intero ciclo di vita. La notizia è riportata da Archivio Nucleare, che riprende un articolo de Il Sole 24 Ore.
In effetti l'uranio non se la cava così male, visto che il low grade ottiene comunque risultati paragonabili alle migliori centrali a combustibile fossile attualmente disponibili. Il problema si presenterebbe all'esaurirsi delle riserve mondiali del minerale: non sarebbe però la prima volta che le stime sulle materie prime disponibili sbagliano.
In tema di studi sulle emissioni è invece un periodo altalenante per i cosiddetti biocarburanti. Se in Europa il grido che viene dagli ambientalisti somiglia tanto ad un "contrordine compagni" in America, al MIT, pare che siano decisamente più ottimisti.
Nel frattempo c'è anche chi guarda allo spazio: una soluzione che oggi sembra fantascienza, domani chi lo sa.
In effetti l'uranio non se la cava così male, visto che il low grade ottiene comunque risultati paragonabili alle migliori centrali a combustibile fossile attualmente disponibili. Il problema si presenterebbe all'esaurirsi delle riserve mondiali del minerale: non sarebbe però la prima volta che le stime sulle materie prime disponibili sbagliano.
In tema di studi sulle emissioni è invece un periodo altalenante per i cosiddetti biocarburanti. Se in Europa il grido che viene dagli ambientalisti somiglia tanto ad un "contrordine compagni" in America, al MIT, pare che siano decisamente più ottimisti.
Nel frattempo c'è anche chi guarda allo spazio: una soluzione che oggi sembra fantascienza, domani chi lo sa.
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