2008 - Un anno di letture
A differenza dello scorso anno, segnato dal capolavoro di Vikram Chandra e dal romanzone di J Littell, tra i libri letti quest'anno non c'è una novità editoriale clamorosa. Certo, ho speso la maggior parte del tempo a riprendere vecchia roba non letta, anzitutto la Recherche di Proust. Eppure l'unica novità di un certo rilievo mi è sembrata la trilogia di Stieg Larsson, brillante giallista scomparso troppo presto.
Alla fine, quindi, un libro dell'anno non c'è. C'è però una casa editrice come la Codice Edizioni, con un catalogo di libri scientifici assolutamente ineguagliato, almeno qui in Italia. Ho avuto il piacere di leggere una bella biografia di Keplero, oltre a un bel testo sul global warming, e un terzo libro è in attesa sul comodino. Per citare Vittorio Bo, fondatore della casa editrice:
"[...]il nostro essere editori indipendenti vuol dire cercare di fare in modo che i problemi della realtà si saldino con la passione e la curiosità intellettuale e aprano la strada a un rinnovato impegno critico. La scienza si potrà così declinare in modo da stupire e incuriosire, coniugandosi e contaminandosi con altri linguaggi, del tutto diversi."
missione compiuta, non c'è che dire.
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