I detective selvaggi–R Bolaño
“I detective selvaggi” racconta la storia di due personaggi, Ulises Lima e Arturo Belano, attraverso venti anni di peregrinazioni tra America, Europa ed Africa.
La storia è narrata in maniera originale: non vediamo mai i due protagonisti in primo piano, piuttosto attraversano le storia degli altri, in modo che nei ricordi di uno studente di Tel Aviv, di un'infermiera di Barcellona o di un reporter in Angola, seguiamo le loro avventure.
Ne deriva una narrazione straordinariamente ricca, faticosa forse da seguire, almeno all'inizio, e che conferma in pieno il talento fuori dal comune di questo scrittore, morto troppo presto.
Il lettore attento troverà diversi accenni a 2666: un romanzo scritto da Arcimboldi, il mezcal "Los Suicidas", un personaggio che parla del "mondo dopo il 2600" e la parte finale ambientata nel Sonora.
Un libro che, più che ammirazione, desta rimpianto per quello che poteva essere 2666 e che invece rimarrà incompiuto.
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