Non si può scegliere ciò di cui si è fatti

sabato 24 luglio 2010 Posted by tfrab 0 comments

“Non si può scegliere ciò di cui si è fatti, siamo sputo e polvere spinti dai venti di un'altra generazione, ma la cosa peggiore è svegliarsi un mattino e scoprire che le nostre ossa sono inevitabilmente impregnate di quella stessa caducità che sarebbe dovuta morire con i nostri antenati, stesse speranze e delusioni e amori e debolezze, scoprire che siamo e saremo in eterno prigionieri delle loro brame contorte e dei loro ideali.”

(Vikram Chandra - Terra rossa e pioggia scrosciante)

Labels: