La bancarotta prossima ventura
Qui si era sperato che l'apertura di Berlusconi sulle pensioni preludesse ad un rilancio di Veltroni, e l'inizio di un qualche cambiamento nella gestione della cosa pubblica. Naturalmente ci sbagliavamo: dopo una rapida retromarcia del leader del PdL e il silenzio assordante di Veltroni in materia, ci tocca assistere al penoso spettacolo del "salvataggio" di Alitalia.
Intendiamoci, "da un certo punto di vista, questa campagna è il capolavoro di Berlusconi, che riesce a realizzare la saldatura di nordismo leghista e nazionalismo alitaliano", come dice il Riformista, ma il prezzo di tutto questo lo paghiamo, ancora una volta, noi cittadini.
Non si può che sottoscrivere il giudizio di Phastidio:
It’s the same old story: Italy is the hostage of special interests, and the political system acts as a broker, cashing in public money. The Alitalia bankruptcy is a metaphor for the next Italian bankruptcy, unless politicians make a U-turn in the way they manage the country.
Insomma, proprio in un momento in cui ci sarebbe bisogno di un cambiamento, la Casta si conferma incapace di guidare il Paese. A questo punto, al pari di Alexis:
"[...]Se qualcuno mi chiede se il 13 andrò a votare risponderò citando l'indimenticabile inflessibile mitezza di Bartleby lo scrivano, forse il più bel personaggio letterario della ricca galleria melvilliana: "I would prefer not to"."
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