Kindle: niente sarà più come prima (?)

sabato 24 ottobre 2009 Posted by tfrab

Kindle

Dopo una lunga attesa il Kindle è sbarcato anche da noi. Ci sono già altri lettori in circolazione in Europa, ma l’integrazione con la libreria di un colosso come Amazon rende questo e-reader il punto di riferimento per ovvi motivi. Considerato anche il cambio dollaro/euro il costo non è esagerato, anche se dovete metterci oltre 50 € di dazi doganali: ne vale la pena? Secondo me sì, provo a spiegare pro e contro.

Il testo si legge piuttosto bene, senza affaticare la vista. Mi dicono che lo sfondo dei concorrenti sia decisamente meno grigio, la sensazione è di leggere su carta riciclata non sbiancata. Le dimensioni e il peso sono contenute (immaginate un DVD con la custodia, un po’ più pesante) e la batteria dura parecchio. All’apertura, purtroppo, vi ritroverete con la sola presa di corrente americana: niente panico, si ricarica anche con la USB del computer.

Consigliatissima la custodia, per evitare che si rovini: fate attenzione che se ordinate quella in pelle vi fermano in dogana. Dovrete firmare una dichiarazione in cui assicurate che non state contrabbandando pelli di animali più o meno esotici. All’accensione è già pronto a funzionare, configurato con il vostro account amazon: si connette alla rete 3G del telefonino, senza costi aggiuntivi. Potete consultare liberamente Wikipedia, oppure andare su amazon.com per scaricare libri e riviste in pochi minuti.

Un’altra opportunità è quella di trasferire sul Kindle file e documenti personali. Se non volete farlo via USB basta mandare un’email ad Amazon e vi ritrovate il documento convertito direttamente sull’ereader, al costo di 0.99$ a megabyte. Dato che si tratta di libri in formato elettronico potete sottolineare, annotare a piacimento o mettere segnalibri senza stropicciarlo :-)

Confesso di aver avuto un certo scetticismo prima di acquistarlo. Adesso la sensazione è la stessa di quando ebbi in mano il primo, pesante, telefono cellulare: la tecnologia migliorerà, ma ormai la strada è tracciata. Se vi piace leggere molto, anche in inglese, è un acquisto consigliatissimo. In caso contrario forse conviene aspettare che si trovino più ebook in italiano, al di fuori del progetto liberliber.it, di Wu Ming o di pochi altri, ma se Antonio Tombolini ha ragione, e io credo di sì, è solo questione di tempo.

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