All that is gold does not glitter...

mercoledì 11 marzo 2009 Posted by tfrab

spagna_energia

Gli scorsi mesi la Spagna ha registrato un'ottima performance in tema di energie rinnovabili, che avrebbero superato il 30% del totale. Un bel risultato, certo, ma andiamo a vedere meglio i numeri. La situazione spagnola è riassunta nel grafico, riferito al 2007 (la fonte è questo file PDF, con i dati per tutta l'Europa). Gli spagnoli, al di là dei bei proclami ambientalisti, affidavano almeno il 70% della loro energia al classico mix di fossili e nucleare. Da dove spunta fuori il boom di questi mesi? Ve lo dice l'articolo stesso:

  1. La domanda di energia è calata per la crisi: ovvero la torta si è fatta più piccola, e il ruolo delle rinnovabili è cresciuto.
  2. Le condizioni meteo eccezionali hanno determinato una maggiore disponibilità di energia, molta della quale è andata sprecata, ad esempio il 37% degli impianti eolici sono stati disattivati.

Insomma, a ben vedere non è successo niente, al di là dell'entusiasmo di El Pais, WWF spagnolo e compagnia cantante. Riserveranno, un giorno, anche un trafiletto per il clamoroso flop del solare iberico? Ne dubito: lo fanno solo i francesi, notoriamente degli sporchi nuclearisti. Se siete curiosi potete approfondire qui, mi limito al copia-incolla della parte più significativa:

La Spagna aveva un programma di incentivazione molto generoso per il PV (pari a 450 €/MWh) destinato a scadere a fine 2008 quando sarebbe passato a 300 €). Ciò ha comportato un boom di installazioni (3 GW di potenza di picco) che costeranno in incentivi 18,5 miliardi di euro nei prossimi 25 anni. Solo che il settore adesso si è sgonfiato e nessun installa più PV, tanto che le aziende che avevano assunto hanno già iniziato a licenziare. Questo programma costerà come i quattro EPR “italiani” ma produrrà in media solo 500 MW ( contro i 5800 degli EPR: il fattore di carico è solo il 15% contro il 90%), ovvero meno di un decimo. Una produttività risibile, scarsissimi benefici occupazionali, costi enormi per la collettività e a guadagnarne saranno solo le grandi industrie che hanno piazzato gi enormi impianti fotovoltaici spagnoli e le banche che le hanno finanziate.

Com'era? All that is gold does not glitter...

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