Vendesi inceneritore, ottimo stato

lunedì 30 giugno 2008 Posted by tfrab 0 comments
Stando a quanto affermato da Ennio Italico Noviello, ricercatore del CNR, l'inceneritore di Brescia sarebbe stato offerto alla città di Napoli: si tratterebbe di un investimento meno oneroso, inoltre l'inquinamento a Brescia sarebbe ormai insostenibile, dato che "a Brescia non c'é un solo allevamento di bovini che sia senza diossina".

Il CNR si è affrettato a prendere le distanze, personalmente sono un po' stupito che un ricercatore di un istituto tanto prestigioso si lasci andare a queste dichiarazioni, che vorrei analizzare.

  1. L'inceneritore sarebbe costato meno di quello nuovo. Possibile, in effetti una macchina usata costa meno dello stesso modello nuovo. Ma a Brescia se ne vogliono davvero privare? E le case che usufruiscono del teleriscaldamento come fanno? E tutti i rifiuti che fine farebbero? Nelle strade come a Napoli? Mah...
  2. L'inceneritore inquina. Stando alle misurazioni fatte da Comune, Università di Brescia e Istituto M. Negri no. Noviello ha altri dati?
  3. Il latte è contaminato da diossine. Come fa Noviello a essere così sicuro che le diossine vengano dall'inceneritore, e non ad esempio, da attività industriali presenti già da tempo nell'area? Non foss'altro che l'inceneritore opera dal 1998 e le prime campagne di monitoraggio che hanno evidenziato presenza di diossina, PCB e altre amenità sono del 1994. Inquinamento retroattivo?

UPDATE (02/08/2008 h. 22.45) pare che a Brescia non l'abbiano presa benissimo, staremo a vedere come va a finire. Chi arrivasse dai motori di ricerca, curioso di sapere l'opinione del titolare in materia di inceneritori e dintorni può curiosare QUI e QUI.

Tayshaun "Di Natale" Prince

sabato 28 giugno 2008 Posted by tfrab 0 comments

t_prince Pensate che in Italia le discussioni sulla formazione della nazionale siano esagerate? Che 50 milioni di CT siano un po' troppi? Beh, dovreste vedere la contesa intorno ai convocati USA per le prossime olimpiadi. In particolare la disputa più animata sembra riguardare Tayshaun Prince, ritratto nella foto qui accanto.

L'aspettativa intorno alla squadra nazionale è forte, pari solo alla delusione per gli ultimi risultati negativi ottenuti a Mondiali ed Olimpiadi. Sicuramente i tempi sono cambiati rispetto alla generazione di Bird, Jordan e compagnia, e il livello del resto del mondo è molto cresciuto.

Come mai tutta questa controversia? Lo staff di coach Mike Krzyzewski ha deciso, in ultima analisi, di lasciare a casa Tyson Chandler, giocatore potente e in grado di farsi rispettare sotto i tabelloni, preferendogli per l'appunto il buon Prince, molto più versatile, e con doti difensive niente male.

Più in generale, la squadra USA, dovrebbe giocare con Carmelo Anthony e LeBron James ali, potendo contare nel roster solo su tre "big man", e un unico vero pivot, Dwight  Howard.

La scommessa è di avere un team in grado di giocare un basket più veloce, e una squadra capace di allargare al massimo le maglie delle difese avversarie, sfruttando la linea del tiro da tre FIBA, più vicina al canestro di mezzo metro. La scommessa mi sembra sensata, a patto che gli dei del basket risparmino la squadra americana da infortuni, almeno nell'esiguo settore lunghi.

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Aspettando l'epidemia

venerdì 27 giugno 2008 Posted by tfrab 0 comments

chiaiano Dopo un inizio "decisionista" il Governo sembra di nuovo in difficoltà con l'eterno problema dei rifiuti campani. La decisione di venire incontro alle richieste dei residenti di Chiaiano può essere vista come saggezza politica, ma anche come la prima breccia in un muro destinato a sgretolarsi.

Fatto sta che, per ora, l'unica alternativa all'esportazione dei rifiuti in Germania sembra essere portarli in Lombardia o Liguria.

Sui comitati locali, tanto critici verso la discarica, uno dovrebbe tacere, non avendo certo letto tutto il dossier. Però non possiamo fare a meno di dare ragione ai tecnici del ministero quando parlano di una cifra per smaltire i rifiuti attorno agli 80 euro/tonnellata, più o meno in linea con le quotazioni di mercato attuali.

Sostenere, come fanno Ennio Forte e gli altri esperti di parte, che smaltire in una discarica sotto casa sia il doppio più caro che mandare i rifiuti a bruciare dall'altra parte d'Europa mi pare piuttosto ardito. I termovalorizzatori sono impianti complessi e costosi, la discarica è solo un grosso buco ben pavimentato. In più a Chiaiano non si deve neanche scavare, per cui...

Divertente anche la storia della falda a 170 metri dal piano campagna. Considerate che la vecchia normativa, tanto per darvi un'idea, prevedeva 2 metri di distanza tra falda e discarica per le cosiddette 2C, impianti in grado di ricevere rifiuti industriali molto pericolosi, altro che i sacchettini di spazzatura.

Insomma, le argomentazioni dei residenti, in preda ad evidente sindrome NIMBY, sembrano quanto mai speciose. Mentre a Napoli ci si balocca con gli esposti alla magistratura le temperature salgono, e con loro il rischio di una qualche, catastrofica, epidemia.

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Attenzione: post autoreferenziale

domenica 22 giugno 2008 Posted by tfrab 0 comments

Hypatia Apprendo con piacere di essere finito nel blogroll di ipazia, e in quello di farfintadiessersani. La prima non la conoscevo: ha un blog interessante, e una gran bella libreria su anobii.

Beccaria è invece già molto noto, credo non necessiti di presentazioni. Magari, però, vi siete persi un piccolo gioiellino, le "Cronache da Ilio". Il primo post lo trovate QUI, gli altri li linko via google, non avendo trovato modo migliore.

Se non sbaglio i post alla fine coprono solo i primi nove libri: un peccato non sia arrivato alla fine, ma se avete voglia di (ri)leggere l'Iliade è una gran bella partenza.

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Mamma, butta la pasta!

domenica 15 giugno 2008 Posted by tfrab 0 comments

Kevin_Garnett Sono cresciuto guardando l'NBA in TV: le partite finivano quando coach Peterson urlava "Mamma, butta la pasta!", a prescindere da quanto effettivamente mancasse alla fine. Questa serie finale tra Boston e Los Angeles mi sembra ormai conclusa.

Troppo forti i Celtics, decisamente di un altro pianeta in difesa e con molto più gioco di squadra. Impressionanti, soprattutto, per la capacità di restare in linea di galleggiamento anche nelle situazioni disperate, come il -24 di gara 4.

A suggellare la sconfitta di L.A. la spietata analisi di Kevin Garnett: pare che Phil Jackson abbia già ritagliato il testo della dichiarazione, distribuendone copia a tutta la squadra. Basterà? Per me no, l'acqua già bolle in pentola :-)

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Caro Herr Nietzsche

venerdì 13 giugno 2008 Posted by tfrab 0 comments

saul bellow Caro Herr Nietzsche,

mio caro signore, posso rivolgerle una domanda? Lei parla del potere che ha lo spirito dionisiaco di resistere alla vista del Terribile, del Discutibile, di permettersi il lusso della Distruzione, di assistere alla Decomposizione, alla Bruttezza, al Male. Tutto ciò lo spirito dionisiaco può farlo in quanto possiede lo stesso potere di recupero che ha la Natura stessa. Alcune di queste espressioni, bisogna che glielo dica, hanno un timbro molto germanico. Una frase come “il lusso della Distruzione” è totalmente wagneriana, ed io so come lei sia giunto a disprezzare tutta la morbosa idiozia e magniloquenza wagneriana.

Ora noi ne abbiamo viste abbastanza di distruzioni per poter dire di avere sperimentato ampiamente il potere dello spirito dionisiaco, e dove sono gli eroi che ne sono usciti guariti? Io e la Natura (stessa) stiamo insieme soli, nelle Berkshires, ed è l’occasione buona per me per capire. Sto sdraiato in un’amaca, mento sul petto, mani intrecciate, mente zeppa di pensieri, agitato, sì, ma anche allegro, ed io so che lei tiene in grande considerazione l’allegrezza - l’allegria vera, non l’apparente ottimismo degli epicurei, né lo strategico buonumore degli angosciati. So anche che lei crede che il dolore profondo nobiliti, il dolore che arde lentamente, come il legna verde, e qui in un certo senso ha ragione. Ma per questa educazione più elevata è necessaria la sopravvivenza. Bisogna che uno sopravviva al dolore. Herzog! tu la devi smettere con questa litigiosità e con l’aizzamento dei grandi uomini.

No, sul serio, Herr Nietzsche, io ho grande ammirazione per lei. Simpatia. Lei vuoi metterci in grado di vivere con il vuoto. Non disporsi alla bontà d’animo, alla fiducia, alle solite mediocri considerazioni umane, ma chiedere, come giammai fu stato chiesto prima, incessantemente, con ferrea determinazione, nel male, oltre il male, senza accettare mai nessun abbietto conforto. Le domande più assolute, più pungenti. Ripudiando il genere umano come esso è, questa plebaglia volgare, gretta, fraudolenta, puzzolente, non illuminata, instupidita, e non soltanto la plebaglia operaia, ma anche peggio la plebaglia “istruita” con i suoi libri, concerti e conferenze, il suo liberalismo e i suoi romantici e teatrali «amori» e “passioni” — meritano tutti di morire, e moriranno. Okay.

Tuttavia i suoi estremisti devono sopravvivere. Senza sopravvivenza, niente Amor Fati. Anche i suoi immoralisti mangiano carne. Vanno in autobus. Sono anzi quelli tra i viaggiatori a cui l’autobus fa più male. Il genere umano vive principalmente di idee corrotte. Una volta corrotte, le sue idee non sono meglio di quelle del cristianesimo che lei condanna. Qualsiasi filosofo che vuole tenersi in contatto col genere umano dovrebbe pervertire il proprio sistema in anticipo per vedere come apparirà in realtà a qualche decina d’anni dalla sua adozione. La saluto da questo mero limite di erbosa luce temporale, e le auguro felicità, ovunque si trovi. Il suo, sotto il velo di Maya,

M.E.H.

(tratto da S. Bellow - Herzog)

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La Bellezza indicibile di Dio

martedì 10 giugno 2008 Posted by tfrab 0 comments

Achille_Louvre Una parte della critica ritiene che le apparizioni degli dèi siano nell’Iliade le parti più estranee alla sensibilità moderna, e che la sua ossatura laica consenta di ridimensionare il loro intervento, proprio perché nel racconto al gesto divino corrisponde sempre, come un suo doppio, il gesto umano. Il poema è allora leggibile oggi solo come un romanzo, definibile come epopea disertata dagli dèi?

La presenza divina, sia quella di Teti che consola il figlio, sia quella di Giove onnipotente, manifesta l’imprevedibile che accade in ogni vita, anche quella che oggi soprattutto cerca una logica degli eventi, il cui artefice sia soltanto l’uomo. Senza valorizzare la rappresentazione poetica del lato dell’esistenza, non dominabile dal calcolo umano, la lettura di Omero non rende giustizia alla verità della concezione greca della vita, se non della concezione della vita tout court. Gli dèi, per quanto ciò sia lontano dalla nostra mentalità di moderni, sono, al pari e forse più degli uomini, i protagonisti del poema.

L’Iliade si conclude con un duello mortale, ma grande è la compassione con cui sono guardate le ragioni dei vinti, voce dell’umanità intera e non solo di se stessi. Omero racconta di battaglie, di vendette e di ira, ma nel testo non di rado è custodita la memoria di un amore ostinato per la pace, sia da parte di chi vive in silenzio quella guerra, le donne e i bambini, sia da parte di chi, a cominciare da Achille, spesso usa le parole come armi con cui differire lo scontro. È presente nel poema l’ammirazione per la bellezza delle armi, il fascino dei movimenti degli eserciti, persino la dolorosa attrattiva del sangue, quasi a riscattare la mediocrità del quotidiano, a definire un fulcro in cui si condensi l’esperienza umana in tutta la sua densità. Per costruire la pace non basta preparare la guerra, occorre sapere di un’altra bellezza, più potente dello scintillio delle armi. Una bellezza che Omero e tutta la grande poesia hanno donato all’umanità, voce e profezia della Bellezza indicibile di Dio.

(Laura Cioni · La guerra degli uomini e degli déi)

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Kevin Garnett Puts On a Show

sabato 7 giugno 2008 Posted by tfrab 0 comments

La prima gara è di Boston. Difesa che prevale sull'attacco? Forse, ma un KG così aiuta.

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L'"incidente" di Krsko

giovedì 5 giugno 2008 Posted by tfrab 0 comments

krskoL'incidente occorso alla centrale nucleare di Krsko, in Slovenia, ha generato molto allarme in tutta Europa, oltre ad una serie di articoli dal tono piuttosto allarmistico. Tutto questo allarme è giustificato? Probabilmente no, cercherò di spiegare perché. L'evento è classificato, nella scala INES, di livello ZERO, ovvero non è successo NULLA.

A prima vista sembrerebbe un paradosso: c'è stata una cospicua perdita di acqua, pari a 3 metri cubi l'ora, e sembra ovvio immaginare che la perdita di refrigerante, in un qualsiasi dispositivo, porti al surriscaldamento e a guasti peggiori.

In realtà l'impianto sloveno è un impianto di tipo PWR, in cui l'acqua, oltre a svolgere la consueta funzione di raffreddamento, funge anche da moderatore. In parole povere l'impianto, in mancanza del moderatore, si spegne. I paragoni col disastro di Cernobyl sono quanto mai inappropriati. Ci fosse stata questa semplice misura di sicurezza intrinseca probabilmente l'incidente non sarebbe accaduto.

Insomma, questo incidente sta al disastro sovietico come una toccata al marciapiede in fase di parcheggio sta al frontale con un TIR.

A proposito, sapete a chi si deve la scoperta che l'acqua può fare da moderatore? Ad Enrico Fermi, più di settanta anni fa. Ne è passato di tempo da allora, ma evidentemente con noi italiani è stato poco clemente.

Firefox 3

martedì 3 giugno 2008 Posted by tfrab 0 comments
Download Day - Italian

Ricordo la prima installazione di quello che allora si chiamava Phoenix, sul vecchio PC con Windows NT4. Dalla 0.4 abbiamo fatto un bel pezzo di strada, non c'è che dire :-)
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Chiudete l'EFSA!

lunedì 2 giugno 2008 Posted by tfrab 0 comments

EFSA Secondo voi a cosa serve l'Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare? Io direi che dovrebbe servire a fornire un parere tecnico documentato, autorevole, in grado di guidare le decisioni dei policy maker nostrani.

L'agenzia in questione ha stabilito, non da oggi, che le carcasse di pollo, trattate con disinfettanti a base di cloro per motivi igienici, sono assolutamente sicure. A questo punto perché il pollo disinfettato non ce lo potremno mangiare? Ovviamente per il solito protezionismo made in UE, lo stesso che rischia di far sparire il San Marzano.

Non è il primo caso in cui la politica scavalca gli organi tecnici in omaggio alla pressione delle lobby. Però, se proprio volete continuare a prenderci per il naso, almeno non ci fate pagare per un ente inutile.

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Vive la France

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What City Should You Live In?

You should live in Paris. The city of lights will appeal to your appreciation of beauty and romance. You are a lover and a poet by nature, and Paris' sensitive charms will be a perfect match for yours.

Find Your Character @ BrainFall.com
via lostranierodielea
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