"Love was invented by guys like me to sell nylons"

domenica 30 settembre 2007 Posted by tfrab 0 comments

La caratteristica più interessante della TV USA è la capacità di produrre telefilm di grande qualità, come raramente capita in Italia. L'ultima arrivata è Mad Men, prodotta da AMC e ambientata negli anni '60.

La serie riprende alcuni dei temi trattati in Pastorale Americana di P. Roth e portati avanti da opere come American Beauty al cinema, o Six Feet Under (in parte anche Desperate Housewives) in TV.

Qui però i "peccati" non sono nascosti: donne ed ebrei sono apertamente discriminati, tutti fumano e l'alcool scorre a fiumi. La cosa più bella della serie, come evidenziato da questa recensione del NYT, è la capacità di portare alla luce i difetti dell'epoca senza toglierle fascino.

I pubblicitari di Madison Avenue si muovono in un mondo spietato, ma al tempo stesso profondamente "umano", fatto dei vizi e delle virtù che caratterizzano tutti noi.

Gli spettatori della serie non sono moltissimi, ma sembrano confermate le 13 puntate di questa stagione e già si parla della prossima.
Labels: ,

La Grande Domanda sulla Vita, l'Universo e Tutto Quanto

sabato 29 settembre 2007 Posted by tfrab 0 comments

Ho visto due film di Mohsen Makhmalbaf: "Pane e Fiore" e "Viaggio a Kandahar". Il primo è un capolavoro, il secondo no, ma è comunque un bel film.

In Scream of the Ants, tradotto in Italiano come Viaggio in India, il nostro regista viaggia attraverso l'India, presentando vari punti di vista sulla Vita e la condizione umana, e cercando di dare delle risposte.

Insomma, Makhmalbaf si pone la Grande Domanda sulla Vita, l'Universo e Tutto Quanto, senza trovare risposte.

Il film risulta pesante, verboso, troppo brutto per essere vero: una vera delusione, peccato.

Qui la recensione di Zabriskie Point.
Labels:

Si comincia!

Posted by tfrab
Recita il Regolamento per l'esercizio della professione di chimico

"...sono da considerarsi validi, agli effetti dell'iscrizione nell'albo, i seguenti titoli conferiti entro il 1922, dalle scuole universitarie e dai politecnici della cessata monarchia austro-ungarica: a) laurea di filosofia (sezione di chimica)...".

è un piccolo anacronismo, segno della tradizione chimica italiana, ma anche del bisogno di rinnovamento di questo paese
Labels: